Le misure a confronto

Uno studio caso-controllo è stato condotto in Germania su oltre 1400 donne ponendo a confronto due metodi di misurazione della densità minerale ossea.

In particolare si trattava di donne in premenopausa (n = 238), e in post-menopausa (n = 1184) nelle quali si misurava la mineralizzazione ossea sia con metodo DXA (dual-energy X-ray absorptiometry), sia con ultrasonometria quantitativa (QUS). Le misure erano effettuate su donne senza precedenti trattamenti per il cancro della mammella.

Durante l’osservazione, 541 donne ricevevano la diagnosi di cancro della mammella: 122 in premenopausa, 419 in postmenopausa.

I dati ottenuti con metodo DXA  mostravano un indice di mineralizzazione significativamente elevato in entrambi i gruppi. Non si verificavano differenze significative nei dati DXA nelle donne in premenopausa confrontate col gruppo di controllo.

I dati ottenuti con QUS erano significativamente più elevati nelle donne con cancro della mammella, sia nelle donne in premenopausa, sia in quelle  in postmenopausa.

Non risultava, quindi, alcuna relazione tra la densità ossea e il cancro della mammella, anzi, indipendentemente dai metodi utilizzati, le donne in postmenopausa con cancro mammario, mostravano una densità minerale ossea più elevata rispetto alle donne di controllo.