Le età della spesa energetica e della composizione corporea

Le età e il genere
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Sesso ed età sono le variabili di base nella valutazione delle misure antropometriche, di composizione corporea e metaboliche.

Come cambia la massa magra e la sua componente metabolicamente attiva nei 2 sessi e nelle diverse età?

Hanno cercato una risposta un gruppo di ricercatori tedeschi ipotizzando che esistano le differenze di genere nelle diverse età.

Lo studio

Hanno utilizzato un database trasversale di 448 partecipanti caucasici (femmine e maschi) con i dati completi sulla massa muscolo scheletrica (SM), il tessuto adiposo (AT), la massa degli organi (OM) e  il dispendio energetico a riposo (REE).

I risultati indicano che avevano ragione: le differenze legate al sesso nell’insorgenza di cambiamenti legati all’età in componenti metabolicamente attive e REE esistono e in particolare sia la composizione corporea che REE peggiorano prima nelle donne che negli uomini.

Nel dettaglio (valori donne vs uomini), SM a 29,4 vs 39,6 anni, AT a 38,2 vs 49,9 anni, OM a 34,7 vs 45,7 anni, e REE a 31,9 vs 36,8 anni.

Guardando le donne, a 29 anni iniziano a perdere muscoli (sedentarietà?) , a 32 anni riducono il metabolismo basale,  a 35 aumentano la massa degli organi, a 38 aumentano il tessuto adiposo. Ecco.

La riduzione correlata all’età di AT era significativamente più alta nelle femmine rispetto ai maschi (-5.69kg / decennio vs -0.59kg / decade).

Nelle donne il dispendio energetico a riposo misurato e corretto per FFM e FM e il dispendio energetico a riposo misurato corretto per il muscolo scheletrico e la massa di organi e tessuto adiposo è diminuito di -145 kJ / d / decade e -604,8 kJ / d / dieci anni dopo l’età di 35,2 e rispettivamente 34,3 anni.

Questo biologicamente significherebbe che la donna è giovane fino ai 35 anni, poi…

SM è stato il determinante principale del dispendio energetico corretto per muscolo, organi e t. adiposo nelle femmine (R 2 = 0,67) e nei maschi (R 2 = 0,66).

La fat-free mass (FFM) spiega per il 70% il Metabolismo Basale (BMR).

Obiettivo comune, nella prescrizione delle diete ipocaloriche, è il mantenimento della massa magra, per evitare il fenomeno di adattamento metabolico.

Si stima che per ogni kg di peso perso vi siano 25 calorie in meno di BMR, o che per ogni Kg di FFM in meno vi sia una riduzione del BMR pari a 49 calorie.

Significato clinico

Ridurre al minimo la perdita di FFM diventa, quindi, fondamentale per evitare l’immediata risposta di adattamento metabolico, permettendo un calo ponderale costante solo nel medio termine.

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Bigliografia :
Fonti :

mar 1 dicembre 2015
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