La dieta integrata nello sport

Con attenzione al microbiota
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Discipline sportive con caratteristiche metaboliche diverse richiedono approcci dietetici differenti.

I bodybuilder o i velocisti (atleti “anaerobici”) necessitano di una dieta ricca di proteine (HPD) per attivare la sintesi proteica muscolare dopo il danno muscolare indotto dall’esercizio e utilizzano potenziatori di ossido nitrico (come citrullina e nitrati) per aumentare la vasodilatazione, mentre gli atleti di resistenza, come corridori o ciclisti (atleti “aerobici”), preferiscono una dieta ricca di carboidrati (HCHD), che mira a ripristinare il glicogeno intramuscolare, e integratori contenenti agenti tampone (come bicarbonato di sodio e beta-alanina).

In entrambi i casi, l’assorbimento dei nutrienti, la produzione di neurotrasmettitori e cellule immunitarie e il recupero muscolare dipendono dai batteri intestinali e dai loro metaboliti.

Il ruolo del microbiota intestinale

Si sa poco sul ruolo dei probiotici negli effetti ergogenici degli integratori.

Mentre sono state pubblicate meta-analisi sull’integrazione di probiotici negli atleti di resistenza, la maggior parte dei dati supporta l’uso di probiotici a ceppo singolo negli atleti aerobici. Ad oggi, non sono stati condotti esperimenti sul potenziale impatto del bicarbonato di sodio e della beta-alanina sull’intestino degli atleti. Sebbene la citrullina possa avere effetti positivi sugli atleti anaerobici, l’impatto dei nitrati è meno chiaro. Inulina, FOS, β-glucani e pectine possono svolgere ruoli protettivi nell’omeostasi gastrointestinale, e questi effetti non sono limitati agli atleti aerobici o anaerobici!

Dei prebiotici, si è scoperto che solo i beta-glucani migliorano la via del metabolismo della creatina. Tuttavia, i dati sono limitati.

Significato clinico

Considerando gli effetti di potenziamento immunitario dei probiotici, si può concludere che gli effetti ergogenici si ottengono attraverso una diminuzione del numero di giorni di riposo forzato (giorni di riposo correlati alle infezioni). Soddisfare i requisiti dietetici per il consumo di fibre (diverse frazioni prebiotiche) è un modo possibile per evitare disturbi del tratto gastrointestinale durante la stagione degli allenamenti e delle competizioni e può proteggere da estremi nutrizionali potenzialmente dannosi, come una dieta molto ricca di proteine o molto ricca di carboidrati.

Prima di consumare qualsiasi integratore alimentare, la persona interessata dovrebbe consultare un professionista affidabile e qualificato, che deve basare le sue affermazioni su prove scientifiche dimostrate.

 

Bibliografia : Jakub Wiącek e Joanna Karolkiewicz

mar 4 aprile 2023
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