Frutta e verdura per un fegato a posto
L’associazione inversa tra la malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD) e le diete ricche di frutta e verdura è assodata, ma è necessario chiarire i composti specifici che possono essere responsabili di questa associazione.
Uno studio recente ha testato l’associazione tra consumo di acido fenolico, NAFLD e insulino-resistenza (IR).
Lo studio
I ricercatori hanno coinvolto un totale di 789 individui (52,6% uomini, età 58,83 ± 6,58 anni). L’assunzione di acido fenolico superiore (sopra la mediana superiore) è stata inversamente associata alla presenza di NAFLD (odds ratio [OR] 0,69; IC 95% 0,49-0,98; p = 0,036), HRI superiore (OR 0,64; IC 95% 0,45-0,91 ; p = 0,013) e IR superiore (OR 0,61; IC 95% 0,42-0,87; p = 0,007), se aggiustato per età, sesso, indice di massa corporea e fattori di stile di vita.
Considerando classi specifiche di acidi fenolici, l’assunzione maggiore di acido idrossibenzoico è stata associata in modo indipendente a minori probabilità di NAFLD, maggiore HRI e fibrosi.
Una maggiore assunzione di acido idrossicinnamico era associata in modo indipendente a minori probabilità di IR.
Quindi i ricercatori concludono che un maggiore apporto di acidi fenolici è associato a una minore prevalenza di steatosi epatica e IR, suggerendo un possibile effetto protettivo.
Gli effetti che favoriscono la salute dei modelli alimentari con un alto contenuto di frutta e verdura sono stati attribuiti a fibre, vitamine e antiossidanti non vitaminici.
Tra gli antiossidanti non vitaminici, recenti studi hanno sottolineato l’importanza dei composti fenolici nel contribuire alla salute. Gli acidi fenolici sono composti contenenti un anello fenolico e una funzione di acido carbossilico organico (scheletro C6-C1) che sono abbondantemente presenti in alimenti come bacche, noci, caffè, tè e cereali integrali.
Gli acidi fenolici possono essere classificati come acidi idrossibenzoici o acidi idrossicinnamici.
Gli acidi idrossibenzoici comprendono acido gallico, vanillico, protocatecuico, siringico e salicilico.
Gli acidi idrossicinnamici comprendono acido cinnamico, p-cumarico, acido ferulico, rosmarinico, caffeico e clorogenico.
Significato clinico
Esistono prove epidemiologiche che l’assunzione di acido fenolico sia inversamente associata alla comparsa di diabete, ipertensione e sindrome metabolica. Inoltre, i dati preclinici in modelli sperimentali hanno dimostrato che anche un singolo acido fenolico può esercitare effetti protettivi contro la NAFLD.
- EpatosteatosiL'epatosteatosi, nota anche come fegato grasso, consiste in un eccessivo accumulo di grasso sotto forma di trigliceridi nelle cellule epatiche.Epatopatia cronica conclamataL’epatopatia cronica conclamata è la forma di epatite che presenta un decorso a lungo termine con sintomi e segni manifesti.