Fegato, la dieta giusta

L’approccio va sempre più personalizzato
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Nel campo della medicina, stiamo attraversando una trasformazione significativa nel modo in cui concepiamo la salute e comprendiamo l’inizio dei processi patologici. Il cambiamento di paradigma in medicina da reattiva a predittiva è focalizzato nel fornire modelli di strategie di prevenzione basati sulla composizione genetica della popolazione e sui fattori di rischio che contribuiscono all’insorgenza di malattie croniche, siano esse infettive o non trasmissibili.

I medici devono riconsiderare il loro approccio tradizionale alla gestione delle principali malattie (come ipertensione, malattie cardiache, diabete di tipo 2, cancro, malattie renali ed epatiche) da una prospettiva di laboratorio a quella del letto del paziente/traduzionale, combinando nuovi dati omici con fenotipi clinici patologici alla ricerca di una terapia individualizzata. Ciò ha portato a una moltitudine di termini, tra cui Medicina predittiva, Medicina individualizzata, Medicina personalizzata e Medicina di precisione, tutti termini che riconoscono che ogni persona è unica, ma condivide comunque varianti genetiche ancestrali basate sull’etnia e sulle circostanze ambientali.

Le tecniche “omiche” della medicina personalizzata sono state proposte per quasi tutti i campi della medicina, inclusa la nutrizione, dove la nutrizione genomica, la nutrizione personalizzata e la nutrizione di precisione stanno diventando sempre più importanti.

Oggi sappiamo che almeno tre fattori ambientali interagiscono costantemente con i nostri geni: assunzione alimentare (micro e macronutrienti), attività fisica (esercizio) ed emozioni (stress). L’adattabilità umana a questi elementi è radicata nelle variazioni genetiche acquisite attraverso l’evoluzione, che segnano le differenze tra individui o popolazioni a livello genomico e culturale.

Associazioni Genetiche e Malattie Epatiche

Numerosi studi hanno identificato varianti genetiche specifiche legate alle condizioni o malattie epatiche. Alcuni di questi polimorfismi sono associati a preferenze alimentari elevate per carboidrati o lipidi, comportamenti alimentari alterati (consumo eccessivo di alcol) e dislipidemie, e possono spiegare in parte l’aumento della malattia epatica steatosica associata a disturbi metabolici (MAFLD) tra la popolazione.

Il Ruolo della Nutrizione nelle Epatiti Virali

La nutrizione ha un impatto significativo anche nei pazienti con epatite virale cronica, in particolare epatite B e C. Questi pazienti hanno necessità nutrizionali particolari per prevenire ulteriori danni epatici dovuti alla suscettibilità genetica e alle abitudini alimentari dannose.

Prospettive Future

È essenziale formare e preparare i futuri professionisti della salute e ricercatori con nuove competenze cliniche e investigative focalizzate sulla prevenzione delle malattie epatiche nel campo dell’epatologia genomica a livello globale. Questa visione deve essere condivisa da clinici e nutrizionisti per migliorare la salute pubblica e ridurre l’incidenza delle malattie croniche.

 

Bibliografia : Arturo Panduro, Sonia Roman, Irene M. Mariscal-Martinez et al

mar 23 luglio 2024
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