Dermatite atopica e dieta
Negli ultimi anni si è verificata una netta prevalenza delle dermatiti atopiche infantili che sarebbero associate a un’alimentazione ricca di acidi grassi polinsaturi e povera di antiossidanti.
Lo studio
Un gruppo di ricercatori spagnoli ha condotto un’indagine sulle abitudini alimentari di 20106 scolari delle primarie, tra i 6 e i 7 anni, appartenenti a 10 diverse regioni della Spagna. Per l’indagine è stato impiegato il questionario noto come International Study of Asthma and Allergies in Childhood abbinato ai criteri diagnostici per la dermatite atopica, stilati dalla Spanish Academy of Dermatology. Si procedeva accertando la frequenza nel consumo di alcuni alimenti, contemplati nel modello mediterraneo, come frutta, ortaggi, pesci, cereali, legumi, pasta, riso, patate e di altri, non propriamente compresi in tale modello, come carne, latte e fast-food. Si è così dimostrato che il consumo di latte era negativamente associato alla comparsa di dermatite atopica e lo stesso è avvenuto anche per noci e burro. Non si notava alcuna relazione positiva tra abitudini alimentari del modello mediterraneo e dermatite atopica e neppure tra dermatite atopica e obesità.
- Patologie della cuteLe patologie della cute comprendono una serie di alterazioni della normale fisiologia e funzioni della pelle.