L’assistenza nutrizionale nei pazienti ospedalizzati per COVID19
Una corretta alimentazione e uno stato nutrizionale ottimale rappresentano elementi che permettono a tutte le persone una migliore resilienza in presenza di situazioni patologiche anche collegate ad agenti infettivi.
La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato come in media il 45% dei pazienti ricoverati risulti malnutrito o a rischio di malnutrizione, situazione che ritarda i tempi di guarigione e aumenta i tempi di degenza. Questa condizione è rilevata in maggior misura nella popolazione anziana con riduzione della massa grassa, presenza di sarcopenia, una o più patologie croniche oltre che, in generale, con un sistema immunitario meno efficiente rispetto a quello delle persone più giovani.
I pazienti SARS-CoV-2 positivi, ricoverati e sintomatici risultano esposti alla stessa probabilità di danni/ eventi avversi correlati alla malnutrizione. Vanno perciò considerati ad alto rischio nutrizionale e richiedono una precoce valutazione per l’avvio di un adeguato supporto nutrizionale.
Questo documento intende offrire indicazioni pratiche per l’assistenza nutrizionale a persone con infezione in atto e richiedenti assistenza ospedaliera, nel rispetto delle evidenze scientifiche e delle competenze di medici e dietisti coinvolti nella assistenza nutrizionale di questi pazienti.
- Disordini respiratoriI disordini respiratori comprendono una serie di condizioni più o meno gravi dove si verifica un’alterazione dello scambio respiratorio.Apparato respiratorioA seguito di interventi chirurgici all’apparato respiratorio sarà necessaria un’alimentazione artificiale o modificata in consistenza.Insufficienza respiratoria da sovrappesoL'insufficienza respiratoria da sovrappeso è l’incapacità del sistema respiratorio di assicurare un adeguato scambio di ossigeno e anidride carbonica ...