A che ora si cena?

Obesi perché la cena è troppo tardi
Dieta intermittente o continua?

Si sa, cenare a tarda ora è un fattore di rischio per un cattivo funzionamento metabolico, ma il ritmo circadiano è caratteristica di ognuno e l’ora in cui si assumono alimenti potrebbe non essere una variabile significativa.  Il disordine dei ritmi circadiani è un fattore predisponente l’obesità; sono pochi gli studi che hanno valutato i marcatori biologici del timing metabolico.

Lo studio

Uno studio americano ha esaminato i rapporti tra la tempistica del consumo di cibo rispetto all’ora di assunzione e all’ora endogena circadiana, con attenzione al contenuto della cena e alla composizione corporea.

110 i partecipanti, di età compresa tra i 18 ei 22 anni, a questo studio trasversale della durata di 30 giorni in cui si sono analizzati i comportamenti del sonno e circadiani all’interno delle regolari routine quotidiane. Il food intake è stato condotto su 7 giorni e è stato valutato il rilascio di melatonina attraverso analisi del sangue.

Interessanti i risultati! Gli individui non magri (composizione corporea con alta massa grassa) hanno consumato la maggior parte delle calorie rispetto l’insorgenza di melatonina, che annuncia l’inizio della notte biologica, ben 1,1 ora prima rispetto a quelli più magri (grasso corporeo basso). Ma non ci sono state differenze rispetto all’orario di assunzione degli alimenti nei due gruppi.

L’analisi di regressione multipla ha dimostrato che la tempistica dell’assunzione di cibo rispetto all’insorgenza di melatonina è significativamente associata alla percentuale di massa grassa e BMI e, analizzando i dati controllati per genere, non sono state trovate correlazioni tra l’ora di assunzione di cibo, l’importo calorico, la composizione del pasto in macronutrienti, l’attività o l’esercizio, o la durata del sonno.

A influire sul metabolismo degli alimenti assunti con la cena, non è tanto l’ora del pasto (che, per la maggior parte dei soggetti, si collocava attorno alle 19.30-20.00), ma la prossimità tra l’ora della cena stessa e il picco del rilascio individuale di melatonina: più questi due tempi erano vicini, maggiore era l’incremento di peso registrato.

Significato clinico

Conoscere il proprio orologio biologico, e rispettare i propri ritmi, si rivela fondamentale per la salute metabolica. Il consumo di cibo durante la serata, indipendentemente dai fattori di rischio più tradizionali, quali quantità o contenuto dell’assunzione di cibo e livello di attività fisica, può influenzare lo status metabolico (e il rischio di obesità).

 

Bigliografia :
Fonti :

lun 2 ottobre 2017
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