Etichette alimentari all’estero

L’etichettatura alimentare è uno strumento utile al consumatore per conoscere le caratteristiche del prodotto che sta acquistando. In termini di informazioni fornite, a livello internazionale ci sono delle somiglianze e delle diversità da un Paese ad un altro.
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«Le etichette forniscono ai consumatori informazioni sul contenuto degli alimenti e li aiutano a prendere decisioni di acquisto consapevoli. In base alla definizione adottata nell’UE, per “etichetta” si intende “qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un alimento”

Le etichette alimentari informano circa il valore nutrizionale, i potenziali rischi (allergeni) e il consumo sicuro di un prodotto (indicazione della data di scadenza, di produzione, metodi di preparazione). Rappresentano, inoltre, uno strumento di pubblicità per renderlo più attraente per i potenziali acquirenti esaltandone determinate qualità, come salutare, biologico, senza glutine, ecc.

A livello mondiale, l’etichettatura dei prodotti alimentari preconfezionati presenta delle diversità tra i vari Paesi. In particolare, l’indicazione della dichiarazione nutrizionale è un’informazione obbligatoria per la maggior parte dei prodotti e che prevede il rispetto di specifici requisiti a seconda del mercato di destinazione. In generale, le scritte sono nella lingua ufficiale della Nazione di vendita e le unità di misura sono quelle internazionali.

Sono riportati di seguito degli esempi di etichettatura nutrizionale per alcuni dei principali mercati.

Nell’Unione Europea (UE), la dichiarazione nutrizionale è rappresentata in un formato tabellare o – in caso di spazio insufficiente – lineare e riporta, per 100g o 100ml, l’energia (in kJ/kcal) e 7 nutrienti obbligatori (grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri semplici, proteine e sale, espressi in grammi), secondo regole di arrotondamento facoltative ma raccomandate. Tutte le informazioni devono rispettare le dimensioni minime dei caratteri, la chiarezza e la leggibilità.

Negli Stati Uniti d’America (USA), invece, la “Nutrition Facts” è composta da 14 nutrienti obbligatori (grassi, grassi saturi, grassi trans, carboidrati, fibra, zuccheri semplici, zuccheri aggiunti, proteine, espressi in g; colesterolo, sodio, calcio, ferro, potassio, espressi in mg; vitamina D, in mcg), secondo regole di arrotondamento obbligatorie. Tali dati vengono indicati per “serving size”, ovvero la porzione di prodotto che meglio approssima la quantità di riferimento fissata (Reference Amount) per ogni categoria merceologica, espressa in unità «casalinga» e unità internazionale (g, ml, ecc.). Il formato può essere verticale, orizzontale o lineare, in base alla superficie dell’imballo potenzialmente etichettabile.

La “Nutrition Facts” del Canada è molto simile a quella statunitense, con la differenza che i nutrienti obbligatori sono 12 (grassi, grassi saturi, grassi trans, carboidrati, fibra, zuccheri semplici, proteine, espressi in g; colesterolo, sodio, calcio, ferro, potassio, espressi in mg). La lingua di riferimento è duplice, ovvero inglese e francese.

Poi, per quanto riguarda le dichiarazioni nutrizionali di Giappone e Cina, prevedono entrambe, per 100g o 100ml, 4 nutrienti obbligatori (proteine, grassi, carboidrati, sale) con regole di arrotondamento obbligatorie. Invece, se in Giappone il formato può essere esclusivamente tabulare, in Cina può essere anche lineare nei casi in cui la superficie totale sia <100 cm2.

Soffermandosi a livello europeo, come descritto nel recente rapporto della Corte dei Conti Europea (ECA), sono evidenti differenti sistemi di etichettatura fronte pacco – a base volontaria rispetto alle dichiarazioni obbligatorie sopra citate – raccomandati dalle autorità pubbliche nazionali:

  • Sistema a semaforo o Nutri-score, che viene utilizzato in Stati quali Francia, Germania e Paesi Bassi al fine di indicare la qualità nutrizionale degli alimenti, avvalendosi di una scala cromatica verde scuro-verde chiaro-giallo-arancione-rosso secondo un punteggio da A – migliore – ad E – peggiore;
  • Sistema a batteria, denominato anche NutrInform Battery, che viene adottato in Italia e rappresenta graficamente i grammi di calorie, grassi, zuccheri e sale della singola porzione, oltre alle relative percentuali rispetto alle Assunzioni di Riferimento giornaliere di un adulto medio sano;
  • Sistemi basati su simboli, come l’etichetta a “buco di serratura” (Keyhole label) usata in Svezia e Danimarca, o il cuore (Heart Symbol) in uso in Finlandia, oppure la nuvoletta “Healthy living” croata e il “Protective Food Symbol” sloveno, tutti atti a contrassegnare gli alimenti sani.

Tali sistemi e simboli hanno lo scopo di promuovere scelte più salutari da parte del consumatore. Tuttavia, presentano dei limiti in quanto talvolta semplificano l’informazione e potrebbero essere controproducenti o fuorvianti nel contesto di un’alimentazione bilanciata e varia, composta da un insieme di alimenti e prodotti, ciascuno con specifiche e diverse caratteristiche nutrizionali.

La Terapia Alimentare Dietosystem è un software nutrizionale che, nell’elaborare i piani alimentari personalizzati, si basa su una banca dati ricca ed estesa. I valori nutrizionali degli alimenti e delle bevande derivano dalle banche dati ufficiali come il CREA, lo IEO e le banche dati americane, oltre che dalle tabelle nutrizionali da etichette alimentari. È presente anche la Banca Dati delle ricette tradizionali italiane ed europee, comprensiva di prodotti regionali e tipici. Inoltre, attraverso la Banca Dati Personale è possibile aggiungere nuovi ingredienti di prodotti alimentari presenti in commercio e non ancora presenti nel software.

 

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https://www.dsmedica.info/html/prodotti/impedenziometria.asp

Bibliografia:

Corte dei conti europea, Relazione speciale 23/2024: Etichettatura degli alimenti nell’UE – I consumatori possono perdersi nel labirinto delle etichette.

Valetina Diurno per Mérieux NutriSciences Italia, ETICHETTATURA NUTRIZIONALE: DIVERSITÀ TRA I PRINCIPALI MERCATI (UE, USA, CANADA, CINA, GIAPPONE). Giugno 10, 2021.

Italian Food News, Etichettatura Alimentare nell’UE: Sfide e Opportunità per le Aziende.

Nohlen, H., Bakogianni, I., Grammatikaki, E., Ciriolo, E., Pantazi, M., Alves Dias, J., Salesse, F., Moz Christofoletti, M., Wollgast, J., Bruns, H., Dessart, F.J., Marandola, G. and Van Bavel, R., Front-of-pack nutrition labelling schemes: an update of the evidence, EUR 31153 EN, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2022, ISBN 978-92-76-55032-7, doi:10.2760/932354, JRC130125.

RIVM Committed to health and sustainability, Nutri-Score.

Nutrinformbattery.it

Livsmedelsverket – Swedish Food Agency, The Keyhole.

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