Vivere bene oltre la glicemia

Che cosa è più importante per un paziente diabetico? Mantenere il perfetto controllo glicemico o raggiungere alcuni obiettivi indicatori di un miglioramento della qualità di vita?

Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago, è necessario che la percezione del paziente verso i trattamenti normalmente impiegati per il controllo metabolico e glicemico sia il più possibile vicina alle esigenze di vita del paziente stesso.

E quando il paziente è già molto sofferente per le complicanze intervenute, trovandosi in condizioni preterminali, sembra percepire miglioramenti solo in termini di raggiungimento di un’accettabile qualità di vita.

I ricercatori hanno indagato il peso economico dei trattamenti e il percepito dai diretti interessati in un gruppo multietnico composto da circa 700 pazienti tutti afferenti ai centri diabetologici specialistici della città di Chicago.

Gli autori concludono auspicando che uno degli obiettivi prossimi da perseguire per il trattamento farmacologico del diabete debba essere indirizzato verso il perfezionamento di molecole sempre più sicure e la cui efficacia sulle complicanze sia tale da promuovere una maggiore aderenza dei pazienti al trattamento prescritto.

Il tutto avrebbe anche un ritorno economico notevole, dato che l’impatto del diabete complicato sulla spesa sanitaria pubblica è oneroso.

Huang ES et al Diabetes Care 2007; 30(10):2478-83