Verso la dieta anti stress (ossidativo)
Gli AGEs sono un gruppo eterogeneo di sostanze che si formano attraverso reazioni non enzimatiche tra zuccheri riducenti e gruppi amminici liberi di proteine, lipidi, o acidi nucleici.
I loro effetti patologici nel diabete e nello sviluppo di complicanze dell’obesità come la sindrome metabolica (SM) e l’insulino-resistenza sono legati alla capacità di questi composti di promuovere lo stress ossidativo e l’infiammazione legandosi ai recettori della superficie cellulare o complessandosi con le proteine corporee, alterando la loro struttura e funzione.
È stato dimostrato che l’esercizio fisico riesce a ridurre gli AGEs, così come la riduzione ponderale tramite trattamento dietetico.
Gli AGEs e la dieta
L’assunzione con la dieta di AGEs ne aumenta i livelli circolanti e tissutali, contribuendo ad aumentare il grado di stress ossidativo e infiammazione dell’organismo.
La dieta mediterranea è genericamente considerate a basso grado di AGEs, ma l’effetto nello specifico è tutto da dimostrare.
A questo scopo, ricercatori spagnoli hanno messo a dieta 47 donne sovrappeso e obese per 3 mesi (20 Kcal/Kg di peso iniziale) con un trattamento di tipo mediterraneo senza consumo di vino.
L’aderenza è stata valutata tramite questionario (prima e dopo trattamento) assegnando un punteggio da 0 a 14 (aderenza da minima a massima) a seconda delle risposte. Sono inoltre state valutate la composizione corporea, la resistenza all’insulina, le lipoproteine e i livelli di carbossi-metil lisina (con l’ELISA).
I parametri antropometrici e la composizione corporea sono migliorati notevolmente con la dieta, così come i parametri serici, con l’aumento dell’aderenza al modello mediterraneo, anche se nessuno dei partecipanti ha raggiunto il punteggio massimo.
La riduzione più consistente degli AGEs si è osservata in 17 donne che hanno perso >5% del loro peso iniziale.
Significato clinico
La popolazione è ancora troppo ridotta per definire se sia il tipo di dieta o l’effetto sul peso di una dieta a migliorare il profilo ossidativo/infiammatorio dei pazienti obesi.
I prodotti di glicazione avanzata sono sottoprodotti tossici del metabolismo e derivano da alimenti trasformati ad alta temperatura. Promuovono danno ossidativo a proteine, lipidi e nucleotidi.
L’invecchiamento e le malattie croniche sono fortemente associati a marcatori per lo stress ossidativo, AGEs, e resistenza insulinica periferica che interferisce nell’assorbimento del glucosio.
Fattori ambientali modificabili, tra cui le diete ad alti livelli di carboidrati sia raffinati che semplici, le diete ipercaloriche e gli stili di vita sedentari guidano la formazione endogena di AGEs verso l’accumulo di intermedi altamente reattivi e l’attivazione della via del poliolo / aldoso reduttasi alla produzione di fruttosio intracellulare.
Alti AGEs promuovono danni alle cellule attraverso infiammazione e stress ossidativo. Lo stress ossidativo disturba la trasduzione del segnale cellulare, e sopratuttutto le risposte metaboliche insulino-mediate.
Su questo versante, è dimostrato che la restrizione dietetica degli AGEs riduce significativamente il carico totale sistemico e l’insulino-resistenza negli animali e nell’uomo nel diabete, sindrome dell’ovaio policistico, nelle popolazioni sane e nella demenza. Per saperne di più, leggi l’articolo originale in inglese
Di importanza clinica, questo effetto sensibilizzante l’insulina è indipendente dalla attività fisica, dall’apporto calorico e dal livello di adiposità.
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- Patologie associateIn patologia, l’atleta dovrà seguire protocolli dietoterapici adeguati al trattamento della patologia e al garantire l'efficienza sportiva.