Quante proteine per perdere peso?

Considerando l’elevata prevalenza di obesità e di disturbi metabolici correlati nella popolazione, il ruolo unico che la nutrizione ha nella perdita di peso, nell’inversione dei disturbi metabolici e nel mantenimento della salute non può essere sottovalutato.

Il peso normale e il benessere sono compatibili con diversi modelli dietetici, ma nell’ultimo mezzo secolo c’è stata una forte enfasi su approcci a basso contenuto di grassi, soprattutto grassi saturi e ad alto contenuto di carboidrati. I modelli dietetici a basso contenuto di grassi possono essere efficaci per un sottoinsieme di individui, ma ora abbiamo una popolazione in cui la stragrande maggioranza degli adulti ha un eccesso di adiposità e un certo grado di compromissione metabolica. Stiamo anche entrando in una nuova era con un maggiore accesso alla chirurgia bariatrica e l’approvazione di farmaci antiobesità che producono una sostanziale perdita di peso per molte persone, ma ci sono preoccupazioni sulla perdita sproporzionata di massa magra e sulle carenze nutrizionali.

Risultati recenti

Indipendentemente dall’approccio utilizzato per ottenere una perdita di peso importante, è necessaria un’attenta attenzione alle considerazioni nutrizionali. Fondamentale è mantenere la massa magra, nei modelli dietetici a basso contenuto di carboidrati e chetogenici, senza dimenticare i potenziali benefici dell’inclusione dell’allenamento fisico nel contesto di una perdita di peso importante.

In sintesi

Sebbene perdere e mantenere la perdita di peso si sia rivelato difficile, i ricercatori sono ottimisti sul fatto che l’applicazione della scienza nutrizionale emergente, in particolare modelli dietetici personalizzati e ben formulati a basso contenuto di carboidrati che contengano proteine adeguate (da 1,2 a 2,0 g per chilogrammo di peso di riferimento) e raggiungano lo stato metabolico benefico dell’eucetonemia (chetoni circolanti da 0,5 a 5 mM), sia una strada promettente per molti individui con adiposità eccessiva.

Significato clinico

Perdere peso in modo sostenibile è una sfida, ma l’applicazione delle scienze nutrizionali emergenti offre nuove speranze. Le diete a basso contenuto di carboidrati, ricche di proteine e personalizzate per le esigenze individuali, rappresentano un approccio promettente per chi soffre di eccesso di adiposità. Queste diete, se ben formulate, possono indurre uno stato metabolico favorevole e contribuire a migliorare la salute complessiva, rendendo la gestione del peso non solo un obiettivo raggiungibile, ma anche sostenibile nel lungo periodo.