Obesità e stress possono anticipare la pubertà delle ragazze

Infanzia sempre più breve
In forma fin da ragazzi

L’obesità e lo stress sono i due principali fattori della pubertà precoce nelle ragazze: le ragazze che vivono questo fenomeno  sono a più alto rischio di essere depresse,  di sviluppare disordini alimentari, di cadere nell’abuso di droghe e di vivere un’infanzia troppo breve, diventando adulte subito.

E, come gli adulti, quelle ragazze vanno incontro un rischio maggiore di cancro al seno e di malattie cardiache.

La diminuzione dell’età media della pubertà è stata molto graduale negli anni, ma probabilmente ha preso il via nel 1980. E per pubertà non si intende l’età del menarca ma l’inizio dello sviluppo del seno e dei peli pubici.

I pediatri erano abituati a vedere l’inizio della pubertà dopo gli 8 anni. Ora invece il 15% delle ragazze a 7 anni mostra già il seno in sviluppo.

In media, la prima mestruazione si verifica all’età di circa 12 anni.

Le ragazze di gruppi etnici con i più alti tassi di obesità sono più a rischio per l’inizio precoce della pubertà.

Lo studio

Uno studio recente ha osservato uno sviluppo precoce nelle ragazze nere (ad un’età media di 8,75 anni), mentre nelle ragazze ispaniche avveniva ad un’età media di 9,25 anni e nelle ragazze bianche e asiatiche ad un’età media di 9,75 anni.

Negli Stati Uniti, i bambini da 6 a 11 anni di età obesi sono aumentati dal 7% nel 1980 a quasi il 18% nel 2012, secondo un rapporto del Centers for Disease Control and Prevention.

E durante lo stesso periodo, gli adolescenti da 12 a 19 anni di età obesi sono aumentati dal 5% a quasi il 21%.

Nel 2007, un gruppo di consenso ha riferito che c’erano dati sufficienti per suggerire una tendenza verso lo sviluppo del seno precoce negli Stati Uniti nella seconda metà del 20° secolo.

Questo trend è stato osservato anche a livello internazionale; per esempio, le ragazze in pubertà nel Copenaghen Studio hanno presentato sviluppo del seno quasi un anno prima di quelle nate 15- 16 anni prima.

Questi risultati sono stati collegati temporalmente all’aumento del BMI e alla prevalenza di obesità. In 2 grandi studi trasversali, il Pediatric Research in Office Settings (PROS) e il National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) III, la pubertà si è verificata nelle ragazze con maggior BMI e in quelle con BMI  oltre l’85 percentile.

Il grasso corporeo produce estrogeni, che sono lo stesso tipo di ormone normalmente rilasciato dalle ovaie durante la pubertà. Quindi una maggiore quantità di grasso corporeo si accompagna a livelli elevati di estrogeni, che porta a crescita del seno.

Un altro fattore che risulta da questo studio per la pubertà precoce è lo stress. Per esempio, una bambina che cresce senza il padre naturale ha il doppio di probabilità di menarca prima dei 12 anni.
Altri fattori di rischio sono l’abuso sessuale, una famiglia molto litigiosa e la violenza del quartiere.

Un altro elemento per lo sviluppo precoce potrebbe essere quello delle sostanze chimiche che si trovano comunemente in plastica e pesticidi che possono mimare l’azione degli estrogeni, ma queste sostanze sono difficili da eliminare.

Significato clinico

L’intervento immediato è quello di contrastare l’obesità infantile con ogni mezzo e fare in modo che i bambini vivano la loro infanzia serenamente.

Bibliografia :
Fonti :

mar 1 dicembre 2015
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