Obesità chiama obesità

Uno studio sugli adolescenti
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L’obesità è un problema di salute pubblica e l’infanzia/adolescenza è una finestra critica in cui stabilire modelli alimentari sani e modificare i fattori di rischio per il sovrappeso.

Lo studio

Un recente studio condotto in Brasile ha analizzato il comportamento a rischio per la salute da un’indagine nazionale scolastica in 2.703 studenti con sovrappeso o obesità, di età compresa tra 13 e 17 anni.
I ricercatori hanno eseguito un’analisi su consumo di alcol, consumo di tabacco, attività fisica, tempo davanti allo schermo e abitudini alimentari per adolescenti in sovrappeso e hanno identificato quattro distinti modelli di comportamento.

Hanno quindi analizzato l’associazione di questi modelli con la percezione del peso, la soddisfazione corporea e l’intenzione di perdita di peso. Gli adolescenti che si percepivano come “grassi” o “molto grassi” avevano maggiori probabilità di avere uno stile di vita sedentario e un basso consumo di frutta e verdura. 

La soddisfazione corporea era un fattore protettivo contro la sedentarietà.

Gli studenti che hanno segnalato l’intenzione di perdere peso avevano meno probabilità di essere in gruppi di comportamenti ad alto rischio per la salute (basso consumo di frutta e verdura; stile di vita sedentario; consumo di tabacco e alcol).

Significato clinico

L’autopercezione come sovrappeso aveva associazioni dannose, mentre la soddisfazione corporea era un fattore protettivo per uno stile di vita sano.
L’intenzione di perdere peso va conciliata con la complessità del rapporto tra immagine corporea e obesità.

Bibliografia : Samantha S D E Medeiros, Carla C Enes, Luciana B Nucci

mar 3 maggio 2022
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