Evitiamo di ammalarci!

Quanto incide realmente lo stile di vita nello sviluppo di patologie come infarto, tumori e diabete? E in che misura è possibile prevenire – o addirittura migliorare – il decorso delle malattie croniche attraverso interventi mirati sulle abitudini quotidiane?

A queste domande risponde una pubblicazione in uscita il 10 dicembre a cura del Prof. Antonio Mazzocca, Ordinario di Patologia Generale presso la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

L’opera, dal titolo Evitiamo di ammalarci! Le basi scientifiche della medicina dello stile di vita, offre un’ampia rassegna delle prove scientifiche più aggiornate in merito all’efficacia di interventi non farmacologici nella prevenzione e nel trattamento di numerose condizioni croniche, tra cui malattie cardiovascolari, respiratorie, neurodegenerative, diabete, obesità e patologie oncologiche.

In alcuni casi, emerge come cambiamenti strutturati dello stile di vita possano portare persino a un parziale processo di reversione della malattia.

Il percorso proposto si basa sui principali pilastri della medicina dello stile di vita: attività fisica regolare, alimentazione equilibrata con riduzione dell’introito calorico e degli zuccheri raffinati, gestione dello stress, controllo delle dipendenze, qualità del sonno, relazioni sociali positive e tutela dell’ambiente. Un approccio integrato che affianca efficacemente le terapie convenzionali.

Per i professionisti della nutrizione e della salute, il messaggio è chiaro: la promozione di uno stile di vita sano rappresenta oggi uno degli strumenti più potenti per fronteggiare l’epidemia globale delle malattie croniche, che continuano a costituire la principale causa di mortalità e disabilità nei Paesi avanzati.

La medicina dello stile di vita si conferma così non solo una strategia di prevenzione, ma una vera e propria risorsa terapeutica per migliorare aspettativa e qualità di vita dei pazienti.