E’ solo colpa dell’ipotalamo?


L’obesità indotta da dieta ricca di grassi in modelli animali provoca infiammazione, sia nei tessuti periferici che nelle zone ipotalamiche controllanti l’omeostasi energetica.
A differenza dell’infiammazione nei tessuti periferici, che si sviluppa come una conseguenza dell’obesità, l’infiammazione a livello ipotalamico si sviluppa entro 1-3 giorni, prima dell’aumento di peso.
Nella prima settimana di alimentazione con alto contenuto di grassi, nel nucleo arcuato dell’ipotalamo di ratti e topi si è dimostrata sia gliosi reattiva che marcatori suggestivi di lesioni neuronali, ritrovati poi anche nella sezione mediobasale, dopo esposizione continua.
Coerentemente con questi dati nei roditori, l’aumento gliosi nell’ipotalamo mediobasale è stato dimostrato anche in esseri umani obesi, con risonanza magnetica.
Questi risultati suggeriscono che in roditori e nell’uomo, l’obesità è associata a danno neuronale in una zona del cervello cruciale per il controllo del peso corporeo.

Come bassi livelli di leptina, l’ormone della fame, scatenano l’appetito
Il peptide YY, messaggio di sazietà dall’intestino
L’alimentazione e la nutrizioneAlimentazione e nutrizione sono concetti complementari; hanno lo scopo di mantenere lo stato di salute, svolgendo un ruolo di prevenzione.
