Consumi di latticini e acne
L’acne giovanile, specie nei Paesi con stile di vita occidentale, appare associata agli effetti insulinotropici causa un consumo eccessivo di latte e latticini.
I prodotti a base di siero di latte contribuirebbero all’elevazione postprandiale dell’insulina plasmatica e dei livelli basali di IGF (Insulin-like growth factor-I).
Meccanismo d’azione
Com’è noto, il latte dei mammiferi promuove la crescita e lo sviluppo del neonato nel periodo dell’allattamento e, in particolare, le proteine del siero di latte sono potenti induttori della secrezione d’insulina, attraverso la produzione di un polipeptide intestinale che stimola le beta-cellule pancreatiche.
L’aumento del segnale IGF-I/insulina diminuirebbe il contenuto nucleare del fattore di trascrizione FoxO1: la chiave che regola i geni target dell’acne. Un deficit del fattore nucleare starebbe alla base della patogenesi dell’acne, dell’infiammazione follicolare, dell’attivazione dei recettori androgeni, della genesi comedonica e dell’aumento del sebo cutaneo. Tutto questo è approfondito in una review che auspica futuri sviluppi della terapia dell’acne, basati sulla riduzione del consumo di latte, o sull’impiego di un latte biotecnologicamente trasformato in modo da ridurre il potenziale insulinotropico.
Significato clinico
Data l’importanza nutrizionale del latte nella nostra dieta, rimane aperto il quesito riguardante la quantità ritenuta “eccessiva”, sotto la quale la relazione tra latte e acne verrebbe a decadere. L’osservazione delle abitudini alimentari italiane, inoltre, evidenzierebbe la minor assunzione di latte rispetto agli altri paesi occidentali, soprattutto per quanto riguarda l’abituale colazione. Per il momento, la nostra dieta, se ben bilanciata e variata con pane integrale, frutta e ortaggi, e se povera di grassi saturi appare ancora fondamentale per gli adolescenti colpiti dall’acne, e non solo.
- Patologie della cuteLe patologie della cute comprendono una serie di alterazioni della normale fisiologia e funzioni della pelle.