Tiroide e dieta


Gli ormoni tiroidei, come il T3 e il T4, sono centrali per regolare il metabolismo: controllano quante calorie bruciamo, come usiamo l’energia e persino come funzionano i nostri geni.
Ma cosa succede alla tiroide quando perdiamo peso?
Un nuovo studio ha cercato di rispondere a questa domanda, analizzando in modo sistematico i risultati di numerose ricerche già pubblicate.
Negli individui obesi, i livelli di alcuni ormoni tiroidei — in particolare il T3 libero (FT3) e il TSH (ormone stimolante la tiroide) — tendono a essere più alti. Questo può rappresentare una risposta del corpo all’eccesso di peso, nel tentativo di accelerare il metabolismo. Ma è anche un segnale che spesso porta i medici a indagare su potenziali disfunzioni tiroidee.
Lo studio
I ricercatori hanno condotto una revisione sistematica e meta-analisi: un tipo di studio che mette insieme i dati di molte ricerche per trarre conclusioni più affidabili.
Sono stati analizzati studi che confrontavano indice di massa corporea (BMI) e livelli di ormoni tiroidei prima e dopo interventi per la perdita di peso.
I risultati principali:
- 🔽 Diminuzione del TSH e del T3 libero (FT3): questi due ormoni si abbassano significativamente dopo la perdita di peso, in particolare attraverso la dieta.
- 🔼 Aumento del T4 libero (FT4): i livelli di questo ormone aumentano, suggerendo una funzione tiroidea più efficiente.
- La restrizione calorica con la dieta ha un impatto più forte sugli ormoni tiroidei rispetto alla chirurgia bariatrica.
Significato clinico
Questi risultati suggeriscono che la perdita di peso può normalizzare la funzione tiroidea negli individui obesi, riducendo i livelli di ormoni che, in eccesso, potrebbero essere scambiati per segni di ipotiroidismo subclinico.
In pratica, se una persona obesa presenta TSH elevato, questo potrebbe non indicare una vera malattia della tiroide, ma essere una risposta fisiologica al peso in eccesso. Per questo, lo studio raccomanda cautela nell’uso di farmaci tiroidei in questi casi: spesso, la gestione del peso può essere il primo e più efficace intervento terapeutico.
In sintesi: prima la dieta, poi (forse) i farmaci.
Dimagrire non migliora solo il girovita, ma anche la salute ormonale. I medici dovrebbero valutare attentamente i valori tiroidei nei pazienti obesi e considerare la perdita di peso come un primo passo fondamentale, prima di prescrivere trattamenti farmacologici. Un’altra conferma che alimentazione e stile di vita sono pilastri della salute, anche ormonale.



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