Chetogenica promossa


Negli ultimi anni le diete chetogeniche (KD) sono diventate un argomento caldo nel campo della nutrizione. Promosse per la loro efficacia nella perdita di peso e nel miglioramento dei parametri metabolici, queste diete a basso contenuto di carboidrati suscitano grande interesse, ma anche dubbi: quanto sono davvero sostenibili nel lungo periodo? E come cambia il corpo delle persone che le seguono?
Lo studio
Un nuovo studio longitudinale, condotto su un ampio gruppo di adulti, ha cercato di rispondere proprio a queste domande, osservando per 9 mesi i risultati ottenuti da chi seguiva un programma chetogenico personalizzato.
I ricercatori si sono posti due obiettivi principali:
- Monitorare i cambiamenti antropometrici — peso corporeo, massa grassa e massa muscolare — durante un programma chetogenico di durata prolungata.
- Valutare l’aderenza alla dieta nel tempo, per capire quante persone riescono davvero a mantenere il regime alimentare chetogenico per diversi mesi consecutivi.
Lo studio ha coinvolto 491 adulti, seguiti nel tempo con controlli programmati a 3, 6 e 9 mesi. A ogni appuntamento sono stati misurati:
- Peso corporeo
- Massa grassa (FM – Fat Mass)
- Massa muscolare scheletrica (SMM – Skeletal Muscle Mass)
- Altri parametri legati alla composizione corporea
Il programma nutrizionale era personalizzato, ovvero adattato al singolo individuo, ma strutturato secondo i principi della chetosi nutrizionale.
I cambiamenti osservati sono stati incoraggianti, soprattutto nel breve periodo:
- Dopo 3 mesi, il calo medio di peso corporeo è stato di 12,6 kg, con una riduzione della massa grassa di 10,3 kg (dati statisticamente molto significativi).
- La massa muscolare si è mantenuta pressoché stabile, suggerendo che la dieta, se ben formulata, può preservare la muscolatura anche durante una forte perdita di peso.
- Tuttavia, tra il 3° e il 9° mese si è osservata una stabilizzazione dei risultati, con un leggero recupero di peso verso la fine dello studio.
Il dato forse più critico riguarda il numero di partecipanti che hanno continuato a seguire la dieta nel tempo:
- A 3 mesi erano ancora presenti 487 partecipanti (quasi tutti).
- A 6 mesi il numero è crollato a 115.
- A 9 mesi sono rimasti solo 41 partecipanti.
Nonostante l’elevato abbandono, chi è riuscito a portare avanti il programma ha mantenuto miglioramenti significativi nella composizione corporea.
Lo studio conferma che una dieta chetogenica ben strutturata può essere molto efficace nel favorire una rapida perdita di grasso senza compromettere la massa magra. Tuttavia, la sostenibilità nel lungo termine rappresenta una sfida concreta. Questo vale soprattutto in contesti di vita reale, dove fattori sociali, psicologici e pratici possono ostacolare il mantenimento della dieta.
Significato clinico
Per ottenere benefici duraturi da un approccio chetogenico, è fondamentale:
- Personalizzare la dieta secondo le esigenze individuali.
- Prevedere un supporto continuo (nutrizionista, medico, coaching).
- Integrare strategie per la sostenibilità: flessibilità, educazione alimentare, fasi di mantenimento.
Le diete chetogeniche non sono una “moda passeggera”, ma una strategia nutrizionale che può offrire benefici reali, purché siano affrontate con rigore scientifico e supporto professionale.



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