Tumore prostatico difficile da rilevare in soggetti obesi
Fattori tecnici non correlati ai fattori biologici di base rendono il tumore prostatico più difficile da rilevare negli uomini obesi fino ai 60 anni circa. L’implicazione clinica di questo dato consiste nel fatto che alcuni tumori nei soggetti più giovani potrebbero passare inosservati, e ciò potrebbe significare che al momento del rilevamento questi tumori saranno già di alto livello, il che contribuirebbe agli esiti peggiori che si osservano negli uomini obesi. In particolare, l’obesità potrebbe essere associata ad una diminuzione della produzione di PSA ed all’aumento delle dimensioni della prostata, il che renderebbe la diagnosi difficile. E’ dunque opportuno che il medico esamini con attenzione gli uomini obesi, effettuando lo screening del tumore prostatico mediante esame rettale e test del PSA.