Stress, cervello e sviluppo di future malattie cardiovascolari
Mentre il legame tra lo stress emotivo e le malattie cardiache è stato da tempo stabilito, il meccanismo di mediazione tra stress e rischio di malattia cardiovascolare non è stato ancora compreso. Lo stress emotivo è associata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.
In particolare è stata studiata l’amigdala, una regione del cervello coinvolta nello stress, per determinare se la sua attività metabolica a riposo predice il rischio di successivi eventi cardiovascolari.
L’articolo riporta quanto segue: “Le informazioni provenienti dai sensi, che possono segnalare un pericolo, percezioni visive e suoni, raggiungono in linea diretta l’amigdala cortocircuitando la corteccia cerebrale, la struttura del cervello filogeneticamente più giovane e nella quale sono elaborati dei processi superiori come il ragionamento. Le informazioni sensoriali giungono anche alla corteccia cerebrale, ma la via che raggiunge l’amigdala, chiamata via inferiore, è più rapida. La priorità data alla via inferiore rispetto alla corteccia cerebrale, mette l’amigdala nella condizione di rispondere al pericolo ancor prima che l’individuo abbia capito quello che sta succedendo. Mentre la corteccia cerebrale sta ancora analizzando lo stimolo generato dallo stress, l’amigdala è già entrata in azione inviando messaggi chimici che innescano una cascata di reazioni sia nel cervello che nel resto del corpo”.
Sarebbe ragionevole consigliare agli individui con un aumentato rischio di malattie cardiovascolari di prendere in considerazione approcci per la riduzione dello stress. Tuttavia, sono necessari ancora grandi studi per confermare che la riduzione dello stress migliora il rischio di malattie cardiovascolari.
Inoltre, l’aumento dell’attività dell’amigdala associa lo stress ad altre malattie, come il cancro e le malattie infiammatorie, tra cui l’artrite reumatoide e la psoriasi. Quindi sarà importante valutare se ridurre lo stress produce benefici in quelle malattie.
- Prevenzione cardiovascolareEsistono diversi fattori di rischio cardiovascolari; è quindi possibile intervenire su quelli modificabili per prevenire l’insorgenza di malattia.Disordini cardiovascolariI disordini cardiovascolari interessano cuore e vasi sanguigni; sono la principale causa di morte ma alcuni fattori di rischio sono prevenibili.