Soia e obesità


Le proteine della soia sono note da tempo per l’alto valore biologico e per i loro molteplici effetti benefici anche grazie al contenuto in isoflavoni.
Ancora troppo poco però si conosce sul potenziale ruolo delle proteine della soia nell’obesità.
Un crescente numero di lavori in proposito suggerisce che il ruolo delle proteine della soia nell’obesità potrebbe essere benefico e molteplice, in quanto una riduzione del peso, della massa grassa, dei livelli plasmatici di colesterolo e trigliceridi, sono già stati dimostrati negli animali e nell’uomo.
In modelli animali, inoltre, l’assunzione di proteine della soia limita o riduce l’accumulo di tessuto adiposo e contrasta l’insulinoresistenza.
Oltre all’attività degli isoflavoni le proteine della soia contengono sostanze recentemente scoperte come la conglicinina, la saponina e alcuni fosfolipidi che sono oggi oggetto di studio proprio in relazione all’obesità. Insomma, tutto positivo!
Peccato per quelle non poche manifestazioni d’intolleranza che si osservano nei pazienti trattati con elevate quote di proteine della soia. Un fastidioso inconveniente che ne limita notevolmente l’impiego a scopo terapeutico e preventivo.
