Pesce contro zucchero
Uno studio ha esaminato se la proteina della sardina mitiga gli effetti negativi del fruttosio sul plasma-like peptide glucagone-1 (GLP-1) e sullo stress ossidativo nei ratti.
I ratti sono stati nutriti con caseina (C) o proteine della sardina (S) e con una dieta alta in fruttosio (HF) per 2 mesi. Sono stati analizzati glicemia, insulina, GLP-1, lipidi, proteine, ossidazione e enzimi antiossidanti.
I ratti HF hanno sviluppato obesità, iperglicemia, iperinsulinemia, insulino-resistenza e stress ossidativo nonostante le ridotte assunzioni energetiche e alimentari.
Creatinina plasmatica elevata e livelli di acido urico, oltre a albuminuria stati osservati in questi ratti grazie alla dieta con alto fruttosio.
I ratti in S-HF avevano ridotto glucosio, insulina, creatinina, acido urico e HOMA, tuttavia avevano aumentati livelli di GLP-1 rispetto a quelli in dieta C-HF.
Gli idroperossidi sono stati ridotti nel fegato, rene, cuore e muscoli di ratti S-HF ai C-HF, così come i carbonili nel fegato, rene e cuore e l’ossido nitrico (NO) nel fegato, rene e cuore dei ratti nutriti S-HF.
La dieta S-HF rispetto alla dieta C-HF ha aumentato i livelli di superossido dismutasi, catalasi epatica e muscolare, glutatione perossidasi e l’acido ascorbico epatico.
Insomma, tutte queste prove confermano l’ipotesi che una dieta a base di proteine del pesce possa invertire la resistenza all’insulina e lo stress ossidativo.
Tradotto nella pratica, una dieta a base di pesce può avere benefici nei pazienti con sindrome metabolica.
- L’alimentazione e la nutrizioneAlimentazione e nutrizione sono concetti complementari; hanno lo scopo di mantenere lo stato di salute, svolgendo un ruolo di prevenzione.