Obesità nella mezza età aumenta rischio di demenza

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Neurologia

L’obesità nella mezza età è associata ad un aumento del rischio di demenza nel futuro. Contrariamente ai dati degli studi cross-section, un recente studio retrospettivo ha rivelato questo tipo di rapporto fra le due patologie.

Il rapporto rilevato è indipendente dalle caratteristiche sociodemografiche e dalle più comuni comorbidità a carico del paziente. La valutazione dell’obesità prima dell’età anziana può costituire una rappresentazione più accurata dell’adiposità in quanto il rapporto fra massa magra e massa grassa cambia con l’invecchiamento, determinando una diminuzione dell’indice di massa corporea (BMI). Futuri studi su obesità e demenza dovrebbero prendere in considerazione la distribuzione dell’adiposità ed il ruolo delle adipocitochine su struttura e funzionalità del cervello. Se i risultati del presente studio verranno confermati altrove, il trattamento dell’obesità potrebbe forse ridurre il rischio di demenza.

 

Bibliografia :
Fonti :

lun 2 maggio 2005
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