Obesità in donne normopeso (sindrome NWO)

Una sindrome al femminile, denominata Normal Weight Obese Syndrome (NWO) o sindrome di De Lorenzo, colpisce prevalentemente le giovani donne predisponendole al rischio nell’età adulta di malattie cronico – degenerative.

Infatti, risultano alterati i principali indici di rischio cardiovascolare, legati ai valori di trigliceridi, di colesterolo HDL e LDL; alterati anche i parametri infiammatori quali le citochine infiammatorie, la proteina C reattiva, e l’omocisteina.

Lo studio

Per verificare se lo stress ossidativo si presenti in NWO, state studiate donne italiane suddivise come segue: 20 individui di peso normale (NW) (BMI <25 kg / m (2);% FM <30%), 20 NWO (BMI <25 kg / m ( 2);% FM> 30%), 20 preobese-obese (OB) (BMI> 25 kg / m (2);% FM> 30%).

Misure antropometriche, composizione corporea, i livelli plasmatici di alcune citochine, glutatione ridotto (GSH), prodotti di perossidazione lipidica (LOOH), ossido di azoto (NO) e metaboliti (NO (2 )(-)/ NO (3 )(-)), capacità antiossidante nonproteica (ANPC) sono stati misurati e confrontati tra i gruppi.

GSH e NO (2 )(-)/ NO (3) (-) avevano livelli più bassi in OB e NWO rispetto a NW (P <0,01).OB e NWO (P <0,01) avevano livelli di LOOH più alti. ANPC in NWO era inferiore a NW, ma superiore rispetto alla OB (P <0,01). L’analisi di correlazione ha rivelato forti associazioni tra i livelli di GSH e BW, BMI,% FM (R = -0,45, almeno P <0,05), circonferenza vita (W) (R = -0,33, P <0,05);% FFM (R = 0,45 , P <0,01); IL-1alfa, IL-6, IL-10, IL-15 (R = -0,39, -0,33, -0,36 -0,34, rispettivamente, P <0,05), trigliceridi (R = -0,416, P <0,05).

I livelli di LOOH sono negativamente correlati a% FFM (R = -0,413, P <0,05) e positivamente% FM, IL-15, TNF-alfa, insulina, colesterolo totale, LDL e trigliceridi (R = 0,408, R = 0,502, R = 0,341, R = 0,412, R = 0,4036, R = 0,405, R = 0,405, rispettivamente, P <0,05).

Significato clinico

Lo studio indica chiaramente che le donne con sindrome NWO, oltre ad essere esposte ad stato infiammatorio, presentano uno stress ossidativo correlato ad anomalie metaboliche che si verificano nell’ obesità.