Meglio muoversi subito
C’è una parola che ricorre sempre più di frequente quando si parla di salute e di malattie ‘del progresso’: sedentarietà.
La mancanza di esercizio fisico sta diventando un problema di salute pubblica, con prospettive in crescita, dato che persino molti bambini non ne fanno e sono sovrappeso.
Ma l’inattività non fa bene a nessuna età, neppure a chi ha malattie croniche, mentre sui benefici fisici, anche psicologici, di un esercizio moderato ci sono dati in abbondanza.
Il problema è come cambiare le proprie abitudini e, dall’ altro punto di vista, come convincere chi non ci riesce o non è motivato.
E’ utile allora domandarsi se, come per la disassuefazione dal fumo, possono servire azioni di stimolo attraverso counselling o altro.
Secondo una review di studi britannici per promuovere il più semplice degli esercizi, camminare, la risposta è che incoraggiare paga, ma solo se si fa su misura per il singolo.
D’altra parte, dice un’altra ricerca condotta nel paese delle bici, l’Olanda, avere a disposizione spazi verdi non significa trascorrere più tempo in attività salutistiche come camminare e pedalare.