L’appetito non vien mangiando
Così cambierebbe il detto secondo i risultati di un’indagine condotta in Olanda su un gruppo di diabetici di tipo 2 di nuova diagnosi.
Lo studio è partito dall’ipotesi primaria di verificare un possibile effetto induttivo verso una sovralimentazione osservabile nel lungo termine in soggetti che osservano diete restrittive. Si procedeva attraverso l’analisi delle risposte di un gruppo di soggetti diabetici a questionari comportamentali e a diari alimentari già validati con un follow-up di 4 anni dal momento della prima diagnosi di diabete 2. Nella sostanza si è evidenziato che dopo 4 anni i pazienti che tendevano a ridurre la sovralimentazione mostravano anche una tendenza a consumare meno cibi altamente energetici o ricchi di grassi saturi. Mentre i diabetici che aumentavano le restrizioni della dieta tendevano ad un decremento dell’assunzione di grassi specie quelli saturi. Inoltre l’appetito non cambiava ponendo a confronto i soggetti che avevano diversi comportamenti.
Van Strien T, Van de Laar FA Appetite 2007 [Epub ahead of print]