Glicemia materna e indice glicemico influenzano l’esito della gravidanza
Il peso alla nascita è aumentato negli ultimi anni e così anche i livelli di sovrappeso e obesità infantile.
La letteratura sulla glicemia materna e il ruolo della dieta sull’indice glicemico (IG) e il suo impatto sugli esiti della gravidanza viene analizzata in questa review.
La revisione
E’ noto che il peso materno e l’aumento di peso in gravidanza possano influenzare in modo significativo il peso del neonato alla nascita (macrosomia fetale si ha quando il peso alla nascita>4000 g).
A questo è associato un aumentato rischio di trauma perinatale sia per la madre che del bambino. Inoltre, i neonati macrosomici hanno maggiore rischio di essere obesi durante l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta rispetto ai neonati di dimensioni normali.
Non vi è prova che vi sia una relazione diretta tra i livelli di glucosio nel sangue materno durante la gravidanza e la crescita fetale e la dimensione alla nascita, anche quando i livelli di glucosio nel sangue materno sono all’interno del loro range di normalità.
Mantenendo le concentrazioni di glucosio nel sangue entro i parametri normali durante la gravidanza, però, si può ridurre l’incidenza di macrosomia fetale.
La dieta materna, e in particolare il suo contenuto e tipo di carboidrati (CHO), influenzano le concentrazioni materne di glucosio nel sangue.
Gli alimenti CHO diverse producono diverse risposte glicemiche. IG è stato concepito da Jenkins nel 1981 come un metodo per valutare le risposte glicemiche di CHO diversi. Dati provenienti dagli studi clinici in donne sane in gravidanza hanno documentato che il consumo di una dieta a basso indice glicemico durante la gravidanza riduce i picchi di glicemia postprandiale e normalizza il peso alla nascita del bambino.
Significato clinico
La gravidanza è una condizione fisiologica in cui IG può essere di particolare importanza per la crescita fetale, di cui il glucosio è il carburante principale.
Il controllo dell’intake di CHO, della glicemia e della emoglobina glicata si rende necessario anche in donne gravide non diabetiche.