Diversi in quanto obesi!?
Una ricerca recente condotta sui ratti indica chiaramente che le radici dell’obesità sono sicuramente nel cervello e quindi le abitudini alimentari non costituiscono fattori determinanti.
In particolare, la diversità del ratto obeso avrebbe sede in un’alterazione innata dei centri ipotalamici.
Forse per questo motivo correggere solo la dieta restringendo l’apporto calorico, molto spesso non funziona.
E ancora, un altro lavoro sperimentale, uscito in contemporanea al precedente, suggerisce che l’obesità sarebbe largamente determinata da fattori genetici che con una forte penetranza influenzano la deposizione di tessuto adiposo che avviene già nell’infanzia a dispetto dei fattori ambientali obesiogeni pre-esistenti.
Questo secondo studio è stato però condotto sull’uomo, osservando le misure antropometriche di 5092 paia di gemelli (omozigoti e dizigoti) ed ha effettivamente chiarito gran parte dei meccanismi che influenzano la disposizione corporea del stessuto adiposo.
In ogni caso sta di fatto che ancora non sono disponibili trattamenti risolutivi per l’obesità e questo per la gran parte scoraggia i pazienti obesi ad intraprendere un percorso terapeutico che spesso può essere fallimentare.
WebMD Medical News Feb. 5, 2008
Cell Metabolism.
Wardle J et al American Journal of Clinical Nutrition
February 2008, Volume 87, (2) 398-404