Attenti a non sovrastimare l’RNR

Soprattutto negli obesi
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Nei soggetti più a rischio di obesità, la stima del metabolismo basale potrebbe essere sovrastimata, con il rischio di formulare diete meno efficaci.
E’ quanto afferma uno studio neozelandese pubblicato sull’ultimo numero di Nutrients.
Le equazioni predittive per stimare il tasso metabolico a riposo (RMR) sono spesso utilizzate per impostare gli obiettivi di assunzione di energia per la perdita di peso.
È fondamentale sapere se tali equazioni sono appropriate per coloro che sono soggetti all’obesità.

Lo studio

I ricercatori hanno misurato la RMR mediante calorimetria indiretta dopo il digiuno in 26 individui sensibili all’obesità (obesi malgrado gli sforzi per perdere peso- OSI) e 30 individui resistenti all’obesità (normopeso a dieta libera-ORI). L’RMR previsto è stato calcolato utilizzando l’equazione FAO / WHO / UNU Oxford e Miflin-St Jeor.
L’RMR assoluto misurato non differiva significativamente tra OSI e ORI (1514 LCal vs 1407 Kcal die, p = 0.313). Tutte e tre le equazioni di previsione hanno sovrastimato l’RMR per OSI e ORI quando RMR misurato era ≤1194 KCal die. Per la misura di RMR ≤1670 Kcal die, vi erano evidenze statisticamente significative che le equazioni hanno sovrastimato RMR in misura maggiore per coloro che sono classificati come proni all’obesità da circa il 10% a quasi il 30% a seconda dell’equazione.

Significato clinico

L’utilizzo di equazioni di previsione può sovrastimare RMR e le esigenze energetiche in particolare in coloro che si identificano come soggetti obesi. Questo può essere importante per la formulazione del corretto approccio nutrizionale nella gestione efficace del peso.

Bibliografia :
Fonti :

mar 26 settembre 2017
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