glossario

Esiste un rapporto causale fra le condizioni di malnutrizione e i meccanismi patogenetici responsabili dell’aumentata incidenza di patologie infettive.

Tramite l’analisi delle modificazioni dei meccanismi di difesa immunologica conseguenti a carenze o squilibri nell’apporto dietetico, si è dimostrato che le condizioni di malnutrizione sono riscontrabili in numerose situazioni patologiche di osservazione non rara anche nella pratica medica corrente:

  • soggetti anziani o bambini con inadeguata capacità masticatoria, scarsamente autosufficienti o con fenomeni conclamati di malassorbimento
  • pazienti emaciati, sottonutriti con patologia da stati carenziali
  • soggetti con patologie infettive o febbrili di lunga durata
  • pazienti ospedalizzati sottoposti a interventi chirurgici
  • soggetti affetti da patologie epatiche o renali croniche, da malattie infiammatorie del tratto gastrointestinale con malassorbimento ecc.
  • bambini con modelli alimentari monotoni o fuorviati da pseudoacculturazione o da una generica educazione alimentare

Accanto a tali situazioni bisogna poi non trascurare le condizioni in cui il rapporto fra i singoli fattori nutritivi risulta squilibrato se non carente, potendo di conseguenza coinvolgere specifici aspetti della risposta immune o più in particolare dello STATO NUTRIZIONALE.

Sempre nella popolazione infantile, come la carenza dei fattori nutritivi porta all’evidenziazione di uno stato carenziale, così anche l’eccesso calorico-alimentare incide nei meccanismi che inducono al sovrappeso e ai vari gradi di obesità. Le analisi più recenti condotte sulla popolazione in et pediatrica dimostrano una significativa percentuale di bambini obesi con patologie endocrinometaboliche strettamente associate al sovrappeso e ad una cattiva alimentazione. Non raro quindi rilevare quadri patologici tipici della fascia adulta, quali il diabete, l’ipercolesterolemia, l’ipertensione ecc.
Si deve inoltre sottolineare che l’obesità infantile comporta un controllo costante del peso nel corso della vita con notevoli sacrifici comportamentali ed una spesa sanitaria indotta, di difficile gestione.
E’ altresì importante la valutazione dello stato nutrizionale in chirurgia per i soggetti sottoposti ad interventi altamente demolitivi, al fine di conseguire il superamento ed il recupero post-operatorio.
In ostetricia per controllare il fisiologico aumento ponderale nella gravidanza.
Nella popolazione adulta e anziana con patologie croniche, quali diabete, ipertensione, nefropatie, cardiopatie evidenzianti stati carenziali indotti da farmacoterapia o da modelli dietoterapeutici rigidi.
Anche negli stati di fisiologia speciale, quali senescenza, menopausa, la proposta nutrizionale deve essere attentamente modulata in funzione delle modificazioni della composizione corporea e della attività fisica.