SDT è l’acronimo dall’inglese Suggested Dietary Target, obiettivo nutrizionale per la prevenzione.
In alcuni casi specifici, considerazioni di tipo epidemiologico sulla associazione tra malattie cronico-degenerative e introduzione quantitativa e/o qualitativa di alcuni nutrienti (ad es. acidi grassi saturi, acidi grassi trans e zuccheri) suggeriscono la necessità di stabilire indicazioni non legate alla copertura del fabbisogno metabolico ma rivolte alla prevenzione.
Gli SDT espressi con valori numerici, non si basano su una formale valutazione tossicologica, come nel caso degli UL, ma piuttosto su dati di esposizione nella popolazione (95° percentile) o sul parere di esperti derivato dall’interpretazione di evidenze della letteratura.

Se sono raccomandazioni qualitative, gli SDT rappresentano indicazioni sulle caratteristiche o la frequenza di consumo di specifici alimenti volte a ridurre il rischio di malattia.