glossario

I minerali a flusso lento sono ferro, zinco, rame oligoelementi.
Gli ioni Fe+++ necessitano obbligatoriamente, per essere assorbiti, di fattori chelanti endoluminali che li trasformino in ioni ferrosi Fe2+.
I principali, fra questi, risultano essere l’acido cloridrico e i sali biliari, mentre gli aminoacidi e il fruttosio eserciterebbero in tal senso un effetto meno pronunciato.

Al contrario, le sostanze alcaline secrete dal pancreas tenderebbero a far precipitare gli ioni e renderebbero quindi molto più difficile il loro assorbimento.
Il passaggio del ferro dal lume del tubo digerente ai tessuti si verifica elettivamente a livello del tratto prossimale del tenue e avviene per trasporto attivo.
Una volta all’interno dell’enterocita, una parte del ferro, dopo essere stata riossidata a Fe+++, si lega ad una proteina, l’apoferritina, con cui forma un complesso detto ferritina che funge da deposito di ferro, mentre l’altra parte viene veicolata direttamente al sangue dove si lega con la transferrina, proteina deputata a trasportare l’elemento ai vari tessuti.