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Metabolismo di base, (MB o in inglese BMR, Basal Metabolic Rate): quantità di energia impiegata nello stato post-assorbitivo (digiuno da almeno 8 ore) in condizioni altamente  standardizzate di neutralità termica, nel soggetto sveglio ma in condizioni di totale rilassamento psicologico e fisico.

Si esprime come quantità di energia (o lavoro) per unità di tempo: kcal/min, kcal/giorno (kJ/minuto; kJ/giorno).

Il Metabolismo di Base (MB: fabbisogno dell’organismo per svolgere le proprie funzioni: sintesi e/o degradazione di vari costituenti cellulari, cicli biochimici, pompe ioniche, turnover proteico, ecc. In un individuo adulto sano e sedentario il MB incide per circa il 65-75% del dispendio energetico totale. I consumi energetici basali sono da attribuire principalmente all’attività della massa magra dell’organismo. In particolare, nell’adulto, fegato, cervello, cuore e reni, pur rappresentando solo approssimativamente il 6% del peso corporeo, sono responsabili del 60-70% del MB, mentre la massa muscolare (circa il 40% del peso corporeo) incide per il 18-20% sul MB. Il MB di un adulto è quindi determinato dal peso e dalla composizione corporea, oltre che dall’età e dal sesso. Gli uomini hanno generalmente una massa magra maggiore di quella delle donne. Con l’avanzare dell’età, sia nell’uomo che nella donna, si verifica una progressiva perdita di massa magra ed un aumento del grasso corporeo. Di conseguenza, il MB per kg di peso corporeo è più basso nelle donne rispetto agli uomini e declina nell’anziano. Altri fattori quali stati di tensione nervosa, innalzamento della temperatura corporea, temperatura ambientale, qualità della dieta possono concorrere a modificare il dispendio energetico di base. Inoltre, crescita e condizioni fisiologiche particolari come allattamento e gravidanza determinano un incremento del dispendio energetico basale, a causa del costo energetico della sintesi e deposizione di nuovi tessuti.