Il modello omeostatico (Homeostatic Model Assessment – HOMA) è una formula utilizzata per la valutazione della funzione delle beta-cell e dell’insulino-resistenza (IR), descritta per la prima volta nel 1985.
Da allora il metodo è stato ampiamente utilizzato nella clinica e negli studi epidemiologici, poichè in grado di legare la produzione di insulina e i livelli glicemia con il flusso del glucosio, epatico e periferico. HOMA esprime il destino metabolico del glucosio nell’organismo, così come regolato dall’interazione tra due organi ( fegato e pancreas ) con i tessuti periferici, quali i muscoli e il tessuto adiposo.
Da una parte il fegato che rilascia glucosio, dall’altra il pancreas che risponde secernendo insulina; ma qualsiasi alterazione nel bilancio (declino dell’omeostasi) produce insulino-resistenza. In pratica, la diminuzione della funzione delle beta-cell è modellata sulla base della risposta che le stesse beta-cell mostrano nei confronti della glicemia. Esso fornisce, quindi, una visione d’insieme che pone in rapporto la funzione delle beta-cell e IR con i livelli basali (a digiuno) di glicemia e di insulina, o con la concentrazione del peptide-C. HOMA è in conclusione un modello di riferimento ideale, dove si assume che la funzione normale delle beta-cell è pari al 100% e la IR è pari a 1.