glossario

 

Il bilancio energetico rappresenta l’equilibrio esistente tra l’energia introdotta e l’energia spesa dall’organismo. L’energia introdotta è quella derivata dall’alimentazione: serve al mantenimento della dimensione e della temperatura corporee, consente il ripristino delle componenti tessutali perse e, infine, garantisce l’espletamento dell’attività fisica motoria e ricreativa.

Il fabbisogno in energia, secondo l’OMS, esprime la quota di energia necessaria per il mantenimento della salute nel lungo termine, ma anche quella indispensabile per svolgere le attività socialmente ed “economicamente” desiderabili. Questo concetto è espressione di un fabbisogno vincolato al benessere psicofisico individuale, volto a impedire il decadimento nella qualità della vita.

L’organismo, mediante il processo di ossidazione, trasforma i carboidrati, le proteine e i grassi per produrre energia (calorie). Il processo richiede ossigeno, che viene trasportato alle cellule attraverso il sistema circolatorio. Al termine dei processi di ossidazione, i prodotti finali del metabolismo vengono eliminati attraverso la sudorazione, la respirazione (acqua e CO2) e la diuresi (acqua e urea). Vanno considerate anche le piccole perdite di energia nelle feci (cibi non digeriti, cellule derivate dalla desquamazione delle pareti delle mucose, batteri) e nella miscellanea dei tessuti demoliti (capelli, cute, flusso mestruale).

L’introito dei nutrienti deve bilanciare le perdite descritte, affinché sia i depositi corporei di energia che la massa corporea rimangano costanti. E’ importante capire che i sistemi biologici – il corpo umano – sono sistemi aperti, cioè introducono all’interno ossigeno e nutrienti ed emettono all’esterno anidride carbonica, acqua, urea e altri prodotti di scarto, così come una rilevante quantità di calore. Il calore e i cataboliti, dispersi all’esterno, rappresentano l‘inefficienza del “sistema uomo”; mentre la massa e l’energia trattenute nel corpo, rappresentano l’efficienza metabolica e indicano, nel contempo, che esse sono solo una frazione delle quote introdotte.