glossario

 

L’uso della risonanza magnetica nucleare (RMN) per valutare la composizione corporea è recente.

Dalle immagini ottenute con applicazioni su tutto il corpo o su determinati distretti si rileva l’idrogeno come componente dell’acqua presente nei tessuti magri. Si possono utilizzare immagini rilevando carbonio, azoto e cloro.
La R.M.N. è quasi sovrapponibile e potenzialmente più proponibile della T.A.C., a parità di difficoltà tecniche ed interpretative, non utilizzando delle radiazioni ionizzanti; il fattore limitante nel suo impiego rappresentato attualmente dagli elevati costi di indagine