glossarioIl trasporto attivo coinvolge la maggior parte dei nutrienti. Avviene a livello transcellulare e riguarda quantità di sostanze. Avviene a livello intra ed extracellulare e riguarda le singole molecole o ioni.In questè ultimo caso il trasporto avviene contro un gradiente fisico-chimico o elettrico o spaziale (ad esempio molecole idrosolubili con diametro superiore a quello dei pori di membrana).
Il meccanismo del trasporto attivo si avvale di carriers lipoproteici situati nelle parti profonde del plasmalemma della membrana cellulare.
Le lipoproteine risultano solubili nella matrice proteico-lipidica della membrana e manifestano contemporaneamente la capacità di ruotare nell’ambito della membrana stessa.
Il carrier lipoproteico possiederebbe due siti recettoriali occupati rispettivamente dall’Na+ e dal substrato da trasportare.
L’occupazione dei due siti da parte delle suddette sostanze incrementa la mobilità e la capacità di rotazione su se stessa da parte della lipoproteina.
A questo punto sodio e substrato si troverebbero rivolti all’interno della cellula verso il citoplasma. Successivamente, data l’ipoosmolarità sodica del citoplasma avviene il distacco dello ione Na+ e del substrato dal carrier.
L’ipoosmolarità sodica assume pertanto un’importanza rilevante. Tale condizione viene controllata da un meccanismo attivo che richiede quindi una spesa energetica, definito come pompa Na+ – K+ – ATP dipendente.
Il meccanismo porta continuamente ioni Na+ nel compartimento extracellulare, promuovendo contemporaneamente il richiamo di acqua a livello intercellulare.