La diffusione passiva avviene attraverso un semplice gradiente fisico-chimico o attraverso un gradiente elettrico (sostanze ionizzate).
Non necessita di alcun meccanismo che coinvolga il lavoro cellulare.
La velocità di trasporto è proporzionale alla differenza di concentrazione extra ed intra cellulare della sostanza in questione.
Elettroliti e acqua sono i nutrienti che penetrano nell’enterocita grazie a questo meccanismo.
Tra gli altri nutrienti, solo i lipidi se inglobati nelle cosiddette micelle, possono sfruttare la medesima via.
Va però rimarcato che l’assorbimento dell’acqua è legato al processo di osmosi e non è in relazione con la sua concentrazione dentro e fuori l’enterocita. Essa infatti, viene richiamata dagli ioni, sostanze osmoticamente attive presenti negli spazi intra ed extracellulari in un primo tempo attraverso la via transcellulare e successivamente attraverso la via paracellulare.